La secolarizzazione in questione: illegittimità, legittimità o ambivalenza dell’età moderna?

FBK Aula Piccola

Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali
Aula Piccola

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In Die Legitimität der Neuzeit (1966) Hans Blumenberg ha presentato la categoria di secolarizzazione come una “categoria dell’illegittimità” volta a porre l’Età Moderna in una situazione di “debito culturale” non riconosciuto nei confronti di una sua presunta matrice religiosa. Negli anni Sessanta questa sfida era rivolta principalmente agli usi della categoria nell’ambito della storia delle idee tedesche (Carl Schmitt, Karl Löwith, ecc.). Recentemente, però, è emersa una sfida opposta, nel campo degli studi postcoloniali negli Stati Uniti, e con un certo ritardo in Francia. Secondo questa prospettiva la secolarizzazione sarebbe servita soprattutto a legittimare il progetto moderno di sostituire la scienza alla religione come pilastro della società e, quindi, a legittimare l’espansione coloniale e imperiale, presentandola come un’impresa volta a liberare i popoli dall’arcaismo religioso. A queste letture divergenti degli usi ideologici della categoria si può aggiungere una terza prospettiva. Evitando di collegare la secolarizzazione tanto a una filosofia del declino quanto a una Storia del progresso, si tratta di intendere la secolarizzazione come un concetto storico-sociale con una dimensione essenzialmente descrittiva, il cui uso normativo consisterebbe piuttosto nella difesa di una visione critica, ma sensibile alle ambivalenze della modernità.

Relatori

  • Jean-Claude Monod è professore di Filosofia all’École Normale Supérieure di Parigi e direttore di ricerca al CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique). Con Michaël Foessel dirige la collana “L’Ordre philosophique” delle edizioni Seuil ed è membro del comitato editoriale della rivista “Esprit”. Tra i suoi scritti: La querelle de la sécularisation (2002/2012); Sécularisation et laïcité (2007); L’Art de ne pas être trop gouverné (2019). In italiano sono disponibili: Pensare il nemico, affrontare l’eccezione. Riflessioni critiche sull’attualità di Carl Schmitt (Castelvecchi, 2023); L’arte di non essere eccessivamente governati. Le crisi della governamentalità (Castelvecchi 2025). Di prossima pubblicazione è: Il capo in democrazia. Politica e carisma.

Registrazione

La registrazione a questo evento è richiesta.

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L’evento, organizzato dal Centro di Studi Religiosi della FBK, si terrà in lingua inglese.

L’evento si terrà di persona nell’Aula Piccola della Fondazione Bruno Kessler fino a esaurimento posti e online.

È richiesta la registrazione entro il 20 febbraio 2025 alle ore 12:00 per poter organizzare il collegamento.

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