GLI ESERCIZI DI EPICURO: TRA MODERAZIONE E RICERCA DEL PIACERE
L’edonismo epicureo è stato interpretato per secoli come una “filosofia dell’eccesso”, che spronerebbe a rompere ogni freno morale e intellettuale pur di godere senza interruzioni. La storiografia filosofica ha però più volte dimostrato che, in realtà, Epicuro identificava il vero godimento con la rimozione del dolore dall’anima e dal corpo. Egli invitava, di conseguenza, a coltivare la virtù della temperanza, che si estrinseca in diverse forme di sorveglianza e cura di sé, soprattutto nella selezione dei desideri e nel calcolo dei piaceri. Nel suo intervento, Piergiacomi ritornerà sulla questione allo scopo di definire meglio la moderazione epicurea, sottolineandone due aspetti decisivi e forse inattesi. Da un lato, Epicuro evitava la lettura semplicistica della temperanza come totale abnegazione e ricerca di un’assoluta autosufficienza. Questa procurerebbe danni altrettanto gravi dell’intemperanza, tra cui l’isolamento dagli altri esseri umani e l’accettazione passiva di ogni evento. Condurrebbe, insomma, a un dannoso conformismo al male e al disimpegno. Dall’altro lato, verrà evidenziato un paradosso. La moderazione epicurea richiede infatti che non ci si moderi affatto su certi aspetti della vita. In particolare, per Epicuro il filosofo deve essere in costante “tensione” mentale, o coltivare senza sosta le proprie capacità intellettuali e prepararsi a eventuali sacrifici estremi, ad esempio per salvare gli amici. Ironicamente, ciò restaura l’infausta nomea dell’epicureismo come “filosofia dell’eccesso”, benché sotto una diversa prospettiva.
ENRICO PIERGIACOMI
Technion – Israel Institute of Technology / Fellow del Centro per le Scienze Religiose
L’evento, organizzato dal Centro di Studi Religiosi della FBK, si terrà in lingua italiana.
L’evento si terrà in online.
È richiesta la registrazione entro il 17 giugno 2025 alle ore 12:00 per poter organizzare il collegamento.
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Immagine: AdobeStock_831630061
Relatori
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Enrico Piergiacomi è assistant professor in storia della filosofia presso la Technion - Israel Institute of Technology e fellow presso il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Da luglio 2024 a giugno 2025, è anche research fellow presso il Center for Hellenic Studies di Harvard University. È specializzato in filosofia antica e moderna e studia i legami tra scienza, teologia ed etica. Ha pubblicato tre libri: Storia delle antiche teologie atomiste (Sapienza Editrice, Roma 2017); Amicus Lucretius. Gassendi, il “De rerum natura” e l’edonismo cristiano (De Gruyter, Berlin-New York 2022), insignito del primo premio della Pontificia Academia Latinitatis (anno 2023/2024); Gli esercizi di Epicuro. Discipline per il piacere (ETS, Pisa 2024). Nei prossimi mesi prenderà servizio come professore associato di storia della filosofia antica presso l’Università Telematica Pegaso di Napoli.
Registrazione
La registrazione a questo evento è richiesta.
Registration closed on 17/06/2025.
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