Nuove politiche religiose cercasi. Come gestire il pluralismo religioso nell’epoca post-secolare - Seminario
Soltanto pochi anni fa, sia le religioni come attori sociali che la religione come fenomeno spirituale apparivano in netto declino. Oggi, al contrario, è difficile interpretare le dinamiche sociali, politiche e geopolitiche prescindendo dalla presenza in campo di attori religiosi. È questo che chiamiamo post-secolarizzazione. E uno degli aspetti che meglio la caratterizza è il pluralismo religioso, nel caso italiano soprattutto il “nuovo pluralismo religioso” determinato dall’arrivo di nuove comunità di fede e dalla loro partecipazione attiva nello spazio pubblico. Molte le domande che derivano da questo nuovo quadro: innanzitutto, che cosa cambia in un paese come l’Italia caratterizzato da una solida eredità mono-confessionale? Più in generale, come cambiano i rapporti tra gli stati e le confessioni religiose? Di fronte a queste nuove e diversificate presenze, è necessario ridefinire il concetto di “laicità”? Quali sfide per le politiche di gestione dei fenomeni religiosi sul territorio, anche nell’ambito delle autonomie locali?
Speakers
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Paolo Naso - SpeakerSapienza Università di RomaPaolo Naso è coordinatore del Consiglio per l’Islam presso il Ministero dell’Interno. Per conto della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia dirige la Commissione studi e il programma di intervento Mediterranen Hope – Rifugiati e Migranti. Ha una lunga esperienza di collaborazione con il governo nazionale e le istituzioni locali. Insegna Scienza politica presso Sapienza Università di Roma dove coordina anche il Master in Religioni e mediazione culturale. È membro del Direttivo dell’Associazione Italiana di Sociologia della Religione. Tra le sue opere ricordiamo, L’incognita post-secolare. Pluralismo religioso, Fondamentalismi, Laicità, Guida 2015; Pentecostali, EMI, 2013; Come una città sulla collina. La tradizione puritana e il movimento per i diritti civili, Claudiana 2008. In uscita (con Maurizio Ambrosini e Claudio Paravati) Il Dio degli immigrati, Il Mulino; e (con Alessia Passarelli), Generazione Interculturale. I giovani evangelici dell’immigrazione, Carocci.