Nuova deadline 1 dic 2024 | Dieci Conference Grants di partecipazione per prendere parte al convegno “Il senso incantato / The Enchanted Meaning”
Sei uno/a studente/ssa di dottorato o un/a dottore/ssa di ricerca nei campi delle scienze religiose, della semiotica, delle scienze della comunicazione o di discipline correlate?
Sei interessato/a a esplorare l’intersezione tra nuove tecnologie, linguaggio, religione e fenomeni di nuovo incantamento / disincanto?
Se è così, ti invitiamo a candidarti per accedere ad un’opportunità unica di partecipare a un simposio innovativo che approfondisce l’affascinante dominio in cui convergono tecnologia, studi sul linguaggio, estetica e spiritualità.
Abstract del simposio:
La dialettica tra incanto e disincanto è stata a lungo un tema centrale nella storia della teologia e degli studi religiosi. Dalle prime riflessioni teologiche alle moderne indagini accademiche, la tensione tra le dimensioni mistiche e di stupore della religione e gli approcci razionali e critici del secolarismo ha plasmato l’evoluzione del pensiero e della pratica religiosa. L’incanto evoca la meraviglia, la connessione con il divino e il senso del numinoso, mentre il disincanto, in particolare come articolato nell’era moderna, sfida questi elementi attraverso le forze della razionalizzazione, del secolarismo e della critica.
Nel corso della storia, le tradizioni religiose hanno affrontato questa tensione, riflettendo i più ampi cambiamenti nei valori della società e nei paradigmi epistemologici. Per secoli, l’incanto ha svolto un ruolo chiave nel rafforzare le esperienze religiose comuni, favorendo un senso condiviso di mistero e presenza divina. Tuttavia, con l’avvento della modernità, si sono affermati processi di disincanto, in particolare nelle tradizioni intellettuali occidentali, che spesso hanno ridotto la religione a una serie di codici razionali e morali, privati dei suoi elementi mistici.
Sociologicamente, questa dialettica si è manifestata nella coesione delle comunità religiose attorno a rituali incantevoli, mentre il disincanto è emerso in risposta ai progressi scientifici e alla secolarizzazione della società. Psicologicamente, gli esseri umani sembrano essere naturalmente predisposti a cercare lo straordinario e il trascendente, ma gli stessi meccanismi cognitivi che ci portano alla fede possono anche dare origine al dubbio, allo scetticismo e infine al disincanto.
Nella nostra epoca contemporanea, tuttavia, questa tradizionale narrazione di incanto e disincanto viene trasformata dalle nuove tecnologie. L’era digitale, e in particolare i progressi dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale, introduce nuove forme di incanto che sfumano i confini tra mistico e tecnologico. Le tecnologie, un tempo viste come strumenti di razionalizzazione, provocano ora una devozione quasi religiosa ed esperienze di stupore. I regni digitali favoriscono nuove forme di credenza comunitaria, dove gli spazi virtuali diventano sacri e gli algoritmi sono impregnati di un significato quasi magico.
Allo stesso tempo, questo simposio cerca di esplorare non solo le dimensioni tecnologiche dell’incanto, ma anche i fenomeni più ampi e duraturi del significato incantato in contesti religiosi, culturali e sociali. Siamo particolarmente interessati a capire come il significato stesso diventi incantato, ovvero come acquisisca un’aura, un potere che trascende la semplice rappresentazione e tocca il divino o il soprannaturale. Attraverso una lente interdisciplinare, esploreremo i processi che portano il significato ad assumere questa qualità incantata, esaminando i meccanismi con cui certi simboli, narrazioni o oggetti arrivano a evocare meraviglia, riverenza o un senso del sacro.
Relatori/relatrici confermati/e:
Margherita ANSELMI | Tommaso BENCIOLINI | Cinzia BIANCHI | Marianna BOERO | Maria BORIO | Donata CHIRICO’ | Carlo CHIURCO | Paolo COSTA | Silvia CRISTOFORI | Marina DE PALO | Cristina DEMARIA | Francesca ERVAS | Valeria FABRETTI | Angelica FEDERICI | Vittoria FIORELLI | Sara FORTUNA | Lucia GALVAGNI | Paola GIACOMONI | Maria Chiara GIORDA | Accursio GRAFFEO | Sara HEJAZI | Massimo LEONE | Graziano LINGUA | Anna Maria LORUSSO | Angela MENGONI | Manuela MORETTI | Benedetta NICOLI | Silvia OMENETTO | Vincenzo PACE | Stefania PALMISANO | Tiziana PANGRAZI | Nicola Luciano PANNOFINO | Francesca PIAZZA | Boris RAEHME | Giovanna RECH | Cecilia ROFENA | Tommaso ROPELATO | Marina ROSSI | Rebecca SABATINI | Maurizio SACQUEGNA | Francesca TAROCCO | Giuseppe TATEO | Italo TESTA | Debora TONELLI | Alice VENTURINI | Silvia VIZZARDELLI | GRUPPO VOCALE “BONPORTI”
Panoramica del simposio:
Tema: Incantamento, disincanto, religione, spiritualità e nuove tecnologie
Durata: Quattro giorni
Luogo: Trento, Fondazione Bruno Kessler
Data: 16-19 dicembre 2024
Lingua: Italiano
L’organizzazione del simposio offre un contributo (Conference Grant) fino a 300 Euro a ciascun/a partecipante selezionato/a a copertura dei costi inerenti alla partecipazione al simposio tramite rimborso analitico delle spese sostenute per l’acquisto di titoli di viaggio e per il pernottamento. I vincitori avranno accesso ai coffee break e ai pranzi menzionati nel programma.
Sono disponibili n. 10 conference grants di partecipazione e i/le candidati/e selezionati/e saranno scelti/e in base alla qualità e alla rilevanza della loro ricerca e dei loro contributi rispetto al simposio. Le candidature verranno esaminate da una commissione interna al Centro FBK-ISR.
Criteri di ammissibilità:
Possono candidarsi i/le dottorandi/e o i dottori/le dottoresse di ricerca in scienze religiose, semiotica, scienze della comunicazione o discipline correlate.
I/le candidati/e devono avere un interesse dimostrabile per la realtà immersiva e la sua relazione con i fenomeni religiosi.
Come candidarsi:
I/le candidati/e interessati/e sono invitati/e a presentare la propria candidatura entro il 1/12/2024. Il pacchetto di candidatura deve includere i seguenti documenti:
- Un curriculum vitae (CV) in formato europeo che evidenzi il background accademico e professionale;
- Una breve lettera d’intenti di massimo 2000 caratteri, che delinei gli interessi di ricerca e spieghi perché si è interessati/e a partecipare a questo simposio;
- Un abstract (massimo 300 parole) di un documento o di una presentazione che si intende condividere durante il simposio. Si prega di sottolineare il modo in cui si riferisce al tema della realtà il tema della dialettica tra incanto e disincanto;
- Nomi e informazioni di contatto di almeno due referenze accademiche o professionali che possano testimoniare delle qualifiche e del potenziale contributo al simposio del/della candidato/a.
I/le candidati/e interessati/e dovranno inviare questi documenti in un unico file PDF via e-mail all’indirizzo con oggetto: “Domanda di sovvenzione per il simposio – [Cognome]”.
Date importanti:
- Scadenza della domanda: 1 dicembre 2024, alle 11:59 PM
- Notifica di accettazione: 5 dicembre 2024, alle 8:00 AM
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’ art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR), si informa che i dati personali forniti verranno trattati dalla Fondazione – nella sua qualità di Titolare del Trattamento dei dati personali – tramite strumenti manuali, informatici e telematici comunque idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi, esclusivamente nell’ambito della presente Call for Conference Grants e per gli adempimenti ad essa connessi.
Il conferimento dei dati è obbligatorio per presentare la propria candidatura. È diritto di ciascun candidato ottenere l’accesso, la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento, l’opposizione al trattamento per motivi legittimi, la portabilità e la proposizione e reclamo all’Autorità di controllo dei dati personali ai sensi del Capo III del GDPR.
L’informativa completa in merito al trattamento dei dati personali è disponibile al link