Religione e violenza nella società contemporanea – Nuova pubblicazione
La pubblicazione riporta i testi del seminario “Religione e violenza: quale rapporto?” organizzato da Francesca Forte presso l’Università Statale di Milano il 15 gennaio 2015 e che è parte del più ampio progetto Religion and Violence coordinato da Debora Tonelli presso il Centro per le Scienze religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Questa pubblicazione costituisce una tappa nello sviluppo del progetto e un importante contributo al dibattito internazionale e interdisciplinare sull’esistenza di un legame costitutivo tra religione e violenza. La domanda è stata lasciata volutamente ampia, per permettere di abbracciare le numerose problematiche ad essa legate: dalla legittimazione della guerra al richiamo alla dimensione trascendente per azioni di violenza terroristica, fino alla retorica del sacrificio e del martirio, anch’essa topos comune a molti ambiti religiosi e culturali.
La multidisciplinarietà dei contributi ha arricchito la discussione disegnando un quadro storico e culturale estremamente variegato e ampio, che non solo elimina alcuni pregiudizi comuni e molto diffusi ma esige un cambiamento di prospettiva di fondo: la coppia dialettica violenza e religione richiede un approfondimento antropologico, storico e filosofico più che teologico e dogmatico; solo attraverso questo cambiamento di prospettiva sarà possibile superare le impasses legate alla guerra delle interpretazioni dei Testi e delineare un quadro di confronto realmente interculturale e inclusivo di diverse sensibilità (religiose o laiche). Gli esiti di questo nuovo sguardo rendono credibile un cauto ottimismo che, tuttavia, deve essere alimentato dalla costante vigilanza sui modi in cui le fedi traducono la propria missione nella realtà storica.
Religione e violenza nella società contemporanea raccoglie contributi che si inseriscono nelle linee di ricerca Testi, dottrine, tradizioni e Conflitti e costituiscono una interpretazione convincente della mission di FBK-ISR Religion and Innovation. La capacità innovativa si esprime, in questo caso, nel fare della religione uno strumento per comprendere le articolazioni delle problematiche contemporanee legate alla violenza, contestualizzando la polarizzazione di “religione e violenza” in un orizzonte ben più ampio e significativo.