Georgiana Diana Apostica
- Tirocinante PhD
Dottoranda presso l’Italian Doctoral School of Religious Studies (DREST), con una borsa di studio dedicata al tema Creazione digitale: ultratecnologie, sostenibilità ambientale e credenze presso l’Istituto per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler (ISR-FBK).
Ho completato la mia formazione in studi filosofici all’Università degli Studi di Trento, dove ho conseguito sia la laurea triennale sia quella magistrale. Per la tesi magistrale, sotto la supervisione del prof. Massimo Giuliani, ho presentato un lavoro intitolato La PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) nel pensiero giuridico ebraico e quello israeliano. Qui, il mio principale interesse è stato quello di esplorare l’evoluzione del pensiero giuridico ebraico come rapporto simbiotico tra normatività e religiosità, in particolare in relazione all’uso delle moderne tecniche di riproduzione assistita.
Successivamente, ho intrapreso un percorso di specializzazione in bioetica frequentando il Master in Bioetica dell’età materno-infantile presso la Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA) di Roma. Questo percorso, sotto la guida della professoressa Laura Palazzani e di Monsignor Don Renzo Pegoraro, ha approfondito le mie competenze in bioetica e deontologia medica e mi ha incoraggiato a esplorare ulteriormente il legame tra scienze religiose, etica e le sfide etiche poste dalle nuove tecnologie in campo medico. In questo contesto, supervisionata da Monsignor Pegoraro, ho discusso una tesi intitolata Le biotecnologie riproduttive nel pensiero ebraico: andare oltre la sfera della Legge.
In linea con questi interessi, il mio progetto di dottorato presso il DREST si propone di approfondire la complessa tensione tra teologia e tecnologia nella procreazione all’interno dell’ortodossia ebraica, esaminando come l’introduzione delle tecniche di riproduzione assistita influenzi l’originario rapporto triadico della procreazione, costituito da Dio, dall’uomo e dalla donna.