Davide Zordan Lecture
La Davide Zordan Lecture è un evento annuale organizzato dal Centro per le Scienze Religiose di FBK per onorare la memoria di Davide Zordan, ricercatore del Centro prematuramente scomparso il 25 ottobre 2015.
A tenere la lecture sono invitati studiosi impegnati a rinnovare il sapere teologico per renderlo all’altezza delle sfide del presente.
EVENTI
- 26 novembre 2024 | Daria Pezzoli-Olgiati, Luoghi di confine. Riflessioni sulla religione nella cultura contemporanea
- 28 novembre 2023 | Isabella Guanzini, Ironia e rivelazione. La teologia in tempi interessanti
- 24 ottobre 2022 | Robert A. Orsi, Lo studio della religione e la teologia in un mondo in fiamme
- 14 dicembre 2021 | Ingolf U. Dalferth, Passione, Passività e speranza
- 14 dicembre 2020 | Shawn Copeland, Siamo abbastanza civilizzati per sostenere una civiltà?
- 17 dicembre 2019 | Susan Ross, La bellezza può davvero salvare il mondo? L’estetica teologica in tempi difficili
- 17 dicembre 2018 | Clive Marsh, Teologia e fioritura umana. Una riflessione sui modi di intendere la salvezza oggi
- 6 dicembre 2017 | Anthony Carroll, Dialogo tra credenti e scettici
- 18 ottobre 2016 | Harvey Cox, Il mercato è il nuovo Dio?
PUBBLICAZIONI
- 27 August 2020 | Clive Marsh, Si salva chi non può
- 4 marzo 2019 | Il Giardiniere invisibile. Credere, non credere, cercare
- 17 dicembre 2018 | La teologia tra devozione, dedizione e distrazione: Davide Zordan e il cinema
- 13 novembre 2017 | Il Mercato divino. Come l’economia è diventata una religione
- 6 dicembre 2017 | Riflessioni in ricordo di Davide Zordan
BIOGRAFIA
Davide Zordan (Brescia 1968 – Trento 2015) è stato uno dei teologi cattolici più brillanti della sua generazione.
Dopo aver conseguito il baccalaureato in teologia presso lo Studio Teologico dei Padri Carmelitani Scalzi di Brescia ha proseguito gli studi all’Institut d’Études Théologiques di Bruxelles, dove ha completato la licenza e infine il dottorato di ricerca in teologia con una tesi su Louis Bouyer (pubblicata integralmente in francese e in versione riveduta in italiano). Al 2002 risale l’inizio della sua collaborazione con il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler (denominata allora Istituto Trentino di Cultura), di cui è diventato ricercatore a tempo pieno nel 2008.
Dal 2005 era anche docente del locale Corso Superiore di Scienze Religiose. Tra i suoi incarichi vanno ricordati la direzione degli Annali di Studi Religiosi (la rivista online del Centro per le Scienze Religiose) e la partecipazione al comitato di redazione di Studia Patavina, rivista della Facoltà Teologica del Triveneto.
Al centro della sua riflessione vi era la complessità conoscitiva ed esistenziale dell’esperienza di fede e in particolare il ruolo essenziale che in essa svolge l’immaginazione. In questo snodo teorico la scrupolosità accademica dello studioso intersecava la passione del cinefilo. Zordan era infatti anche un grande esperto di cinema e in questa veste è stato caporedattore della rivista Cabiria, critico cinematografico di Vita Trentina, prima collaboratore e poi Presidente del festival internazionale di cinema religioso Religion Today e membro di Signis (World Catholic Association for Communication) e della sua giuria in vari festival internazionali (Amiens, Toulouse, Alba, Fribourg, Festroia).
Tra i suoi numerosi scritti spiccano, oltre al breve ma avvincente La Bibbia a Hollywood. Retorica religiosa e cinema di consumo (EDB, 2013), i due volumi collettanei Riflessi di bellezza. Arte e religioni, estetica e teologie (EDB, 2007) e La promessa immaginata. Proposte per una teologia estetica fondamentale (con S. Knauss, EDB, 2011). Il suo ultimo libro è In una stanza buia. Filosofia e teologia in dialogo (con P. Costa, FBK Press, 2014).