Le frontiere invisibili della religione: dalla polarizzazione al conflitto
L’invasione russa dell’Ucraina ha colto di sorpresa la maggior parte dell’opinione pubblica in Europa. Lo stupore generale è un misto di sbigottimento per il ritorno di forme di violenza organizzata che si ritenevano ormai definitivamente superate nel Vecchio Continente e di incertezza riguardo alle reali ragioni del conflitto. L’impressione, in effetti, è che esso sia attraversato da una serie di frontiere invisibili che non sono solo altrettanto importanti quanto le frontiere statali, ma sono anche uno dei principali obiettivi della propaganda che ha reso la guerra russo-ucraina, se possibile, ancora più spietata di quanto non siano di norma le guerre moderne.
Nel suo seminario la professoressa Stoeckl proverà a gettare luce soprattutto sulle frontiere invisibili che delimitano il complesso panorama religioso non solo della Russia e dell’Ucraina, ma dell’intero cristianesimo ortodosso e intersecano in più punti la società, la politica e la cultura.
Coordinamento scientifico
Massimo Leone, Direttore FBK-ISR
Ciclo di seminari: “La de-polarizzazione nella religione e nell’etica”
Evento in lingua italiana
La presentazione avverrà in modalità online
Per collegarsi all’evento è obbligatoria la registrazione entro lunedì 21 marzo 2022 alle ore 12.00
Durante l’incontro saranno disattivi webcam e microfono per evitare sovraccarichi di rete.
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Immagine:
Affresco di Schweitzer
Relatori
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Università di InnsbruckKristina Stoeckl è professoressa di sociologia all’Università di Innsbruck e dirige presso la stessa università il “Postsecular Conflicts Research Group”, con un focus speciale sulla Russia e i paesi dell’ex Unione Sovietica (https://www.uibk.ac.at/projects/postsecular-conflicts/)
Registrazione
La registrazione a questo evento è richiesta.
Registration closed on 21/03/2022.