La de-polarizzazione nella religione e nell’etica

Oltre il pubblico e il privato. Famiglia, chiesa e società nello spazio del comune – STELLA MORRA
Stiamo assistendo ad una profonda metamorfosi delle convivenze, o per dirla con B. Latour, degli “assemblaggi” degli umani, che nell’essere/vivere in comune stanno mostrando lo squilibrio che si sta costruendo nella triade pubblico/privato/comune, uno degli assi fondamentali del vivere, in diverse forme nelle diverse culture. Questo squilibrio è decisivo nella comprensione dei processi di polarizzazione e de-polarizzazione.
La teologia e le chiese possono avere un luogo e un ruolo nella comprensione e nel governo di questa trasformazione che mostra elementi radicali di gravità? Pensiamo di sì, almeno in Occidente nella linea della custodia del comune, se comprendono cosa significa questo e sono disponibili a ricomprendere le forme con cui si mostrano al pubblico/in pubblico (come discorso e pratiche pubbliche).
Si proveranno ad indicare alcune piste di lavoro che discendono da questa tesi fondamentale.
Una dottrina teologica sulla sessualità e le forme di vita nella società aperta. Autorità femminili e diritti delle persone omosessuali come luoghi comuni di depolarizzazione – ANDREA GRILLO
La questione di una “dottrina cattolica” sulla sessualità (come virtù di generazione) e sulla omosessualità (come peccato di autocompiacimento) influisce profondamente sul modo di considerare il sesso e il genere. Qui una identità “polarizzata” e una condotta “polarizzata” fa il paio con una depolarizzazione dei sessi e una depolarizzazione delle pratiche. Può essere interessante studiare la polarizzazione della “società dell’onore” e la depolarizzazione della “società della dignità”. Non senza fenomeni inversione delle polarità e di recupero di mediazioni sapienziali nella società dell’onore e di immediatezza senza sconto nella società della dignità. Studiare la dignità della donna nello spazio pubblico e l’esercizio della sessualità al di fuori del matrimonio è la sfida a due evidenze della società chiusa (la donna nel primato e la sessualità solo nel matrimonio) che hanno rappresentato un principio della struttura sociale che la tradizione cattolica ha identificato come rivelazione di Dio, come compito civile e come vocazione naturale. La confusione tra “depositum fidei” e “norma sociale” è alta e strutturale. La polarizzazione che ne deriva è solo in apparenza una difesa della identità religiosa.
Coordinamento scientifico
Massimo Leone, Direttore FBK-ISR
Ciclo di seminari: “La de-polarizzazione nella religione e nell’etica”
Evento in lingua italiana
La presentazione avverrà in modalità online
Per collegarsi all’evento è obbligatoria la registrazione entro mercoledì 22 giugno 2022 alle ore 12.00
Durante l’incontro saranno disattivi webcam e microfono per evitare sovraccarichi di rete.
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Immagine:
Affresco di Schweitzer
Relatori
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Stella Morra insegna teologia nel Dipartimento di Teologia Fondamentale della Pontificia Università Gregoriana, presso cui è anche Direttrice del Centro Fede e Cultura “Alberto Hurtado”. Tra le sue pubblicazioni: "Incantare le sirene. Chiesa teologia e cultura in scena" (2019), "Dio non si stanca. La misericordia come forma ecclesiale" (2015).
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Andrea Grillo - Relatore ospiteAndrea Grillo insegna teologia dei sacramenti e filosofia della religione presso l’Ateneo S. Anselmo di Roma e teologia della liturgia presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova. Tra le sue pubblicazioni: "Genealogia della libertà" (2013), "Eucaristia. Azione rituale, forme storiche, essenza sistematica" (2019), "Cattolicesimo e omo(sessualità" (2022), "Liturgia fondamentale" (2022).
Registrazione
La registrazione a questo evento è richiesta.
Registration closed on 22/06/2022.