Arguing Religion
L’obiettivo di questa linea di ricerca è quello di migliorare la nostra comprensione delle finalità, prospettive e portata delle risposte al disaccordo religioso basate sull’argomentazione. Mentre esistono numerose ricerche sui mezzi di cui le società dispongono per fare fronte al disaccordo religioso in modi eticamente e politicamente legittimi, la questione dello spazio che tale disaccordo lascia all’argomentazione in senso proprio ha ricevuto meno attenzione. Facendo leva su ricerche passate e presenti di ISR sulla secolarità, la postsecolarità e la teoria dell’argomentazione, la linea di ricerca “Arguing Religion” si propone di rimediare a tale situazione prendendo in considerazione il disaccordo religioso da tre diversi punti di vista:
● in quanto disaccordo tra credenti appartenenti alla stessa fede (disaccordo intrareligioso)
● in quanto disaccordo tra credenti appartenenti a fedi diverse (disaccordo interreligioso)
● in quanto disaccordo tra credenti e non credenti (tanto atei quanto agnostici)
Il ruolo, le finalità e la portata dell’argomentazione differiscono a seconda dei diversi scenari e a seconda delle fedi religiose coinvolte. Spesso, un giudizio convergente o addirittura il consenso sono considerati fini intrinseci dell’argomentazione. Ma questa concezione consensualista dei fini dell’argomentazione pubblica è applicabile in modo utile al caso dell’argomentazione in ambito religioso? E in caso contrario, esistono concezioni alternative promettenti?
La linea di ricerca affronta le questioni precedenti da diverse prospettive disciplinari: filosofia della religione, epistemologia, teoria dell’argomentazione, teologia, e scienze religiose.